Da un semplice elenco di date, sono poi passato a completare i "buchi temporali" con gli eventi non esplicitamente narrati nei videogiochi della saga, rastrellando elementi da varie fonti.
Prevalentemente, la linea temporale è stata estratta da un documento che la stessa Guerrilla Games distribuì all'uscita di Killzone 2, traducendolo dall'inglese alla lingua che meglio conosciamo.
Altre informazioni sono state estratte da Wikipedia, cercando di integrare gli elementi che erano stati omessi.
Mi auguro che questo lavoro venga apprezzato da chi, come me, era andato (inutilmente) alla ricerca di un completo riassunto dell'universo Killzone.
Crisi del 2055
A causa delle difficoltà sempre maggiori per estrarre petrolio fossile, inizia un periodo di tensioni globali tra le potenze mondiali, che poi sfocia in guerre feroci per accaparrarsi l’ultilizzo degli ultimi giacimenti conosciuti. Nei conflitti vengono utilizzati ordigni nucleari che vanno a creare un atmosfera polverosa che impega parecchio tempo per dileguarsi.
Il deposito di materiale radioattivo, rende il pianeta Terra sempre più inospitale.
2060-2090 Il Piano Colonizzazione Extrasolare
Ormai le risorse naturali del pianeta Terra erano state sfruttate a fondo, ed era evidente che per mantenere viva la razza umana era necessario cercare altre risorse altrove. Avendo ormai sviluppato le tecnologie necessarie, si comincia la ricerca atta a colonizzare i pianeti e i satelliti vicini.
Nasce la UCN, United Colonial Nations, formata dall’unione delle più ricche società al mondo e dai governi della Terra, che investe sulla ricerca di nuovi pianeti da poter colonizzare.
L’UCN, per finanziarsi, permette anche a società autonome di investire autonomamente nella colonizzazione, purché rispettino le norme restrittive stabilite. Aspre sanzioni sono previste per chi non rispetta i trattati.
Alcune società immensamente ricche, tra cui la Helghan Corporation, creano piani di colonizzazione autonomi.
2095-2110 Esplorazione
Nel sistema Alpha Centauri vengono individuati 2 pianeti in grado di ospitare la vita.
La Terra invia una flotta di sei navi da colonizzazione (Archon, Triumph, Pacifica, Jericho, Seraph e Harbinger) ma causa di una tremenda tempesta solare, vengono tagliati tutti i collegamenti con le navicelle, che risultano così disperse.
2118-2128 Il viaggio Helghan ad Alpha Centauri
Lo sconforto causato dalla disgrazia delle 6 navi colonia, spinge le autorità terrestri a mettere all’asta le rotte per la colonizzazione di questi 2 pianeti. L’asta viene vinta dalla Helghan Corporation che invia con successo mezzi e coloni sui 2 pianeti:
- Vekta: chiamato così in onore del presidente della Helghan Corp, è un pianeta molto simile alla Terra, coperto dalla vegetazione e da vasti oceani, che viene utilizzato come base per tutte le attività di Helghan Corp.
- Il secondo pianeta viene chiamato Helghan, come il nome della società che lo ha colonizzato.
Helghan era inospitale e aveva scarso valore strategico, ma serviva come avamposto per Vekta.
2133 Insediamento nel Sistema Altair
Nel vicino Sistema Altair, vengono insediate le prime colonie. L’UCN capisce che le comunicazioni non permettono di gestire in maniera efficiente le difese coloniali, così viene fondata la Interplanetary Strategic Alliance (ISA) un’alleanza difensiva che unisce sotto unico nome le truppe militari interplanetarie, capaci di amministrarsi autonomamente.
2138 Istituzione del Protettorato Helghan
Tutte le altre colonie cominciarono a riconoscere il potere strategico e commerciale di Alpha Centauri, così Helghan, sfruttando a proprio vantaggio la posizione dominante, impose dei dazi doganali a tutto il traffico interplanetario che fosse transitato per le rotte di Vekta.
2198 Tensioni
Questa supremazia scaturì diverse reazioni tra le altre corporazioni, tra cui l’ISA che impose a Vekta un embargo per fermare l’esclusivo dominio Helghan sulle rotte commerciali e sul territorio.
2199 La secessione
Nonostante i diversi tentativi di negoziare un accordo, i colloqui tra l’Amministrazione Helghan e la Terra, non riescono a portare ad una soluzione.
Helghan si dichiara colonia indipendente. L’UCN e ISA, per timore che Helghan tagli completamente i collegamenti con la Terra, decidono di prendere il controllo dei punti cardini per gli scali commerciali.
2199-2204 Prima Guerra Extrasolare
La colonia Helghan su Vekta viene assediata e circondata dalla flotta ISA. Dopo qualche cenno di resistenza, l’inferiorità numerica e militare della milizia Helghan, fa si che l’ISA imponga la propria superiorità. Sono comuni attentati e agguati verso le truppe ISA, da parte di estremisti della resistenza Helghan.
2204-2210 L’Esodo
Il governatore Genarale di Vekta, visti i continui attentati terroristici, impone l’espulsione ai tutti coloni e alle aziende Helghan, costringendoli a traslocare sul più inospitale pianeta vicino.
Negli anni successivi, ISA sfrutta al meglio la posizione dominante di Vekta, permettendo il libero proliferare di colonie che sfruttano le favorevoli condizioni del pianeta per creare una fiorente economia.
2220 Difficoltà
I coloni di Helghan, costretti a vivere in un ambiente fortemente inospitale, cominciano a manifestare deformità fisiche e difficoltà respiratorie, che li costringono ad indossare maschere con respiratori.
2223-2305 La Prima Era Helghan
La vita su Helghan è breve, trovare cibo in quell’ambiente è molto difficile. La popolazione si ammala.
Le condizioni avverse, unite alle continue sanzioni commerciali che l’ISA impone ad Helghan, crea un generale malcontento tra gli abitanti.
2307 La Nascita di Scolar Visari
I nuovi nati su Helghan sono più forti e resistenti all’atmosfera inquinata del pianeta. Essi hanno sviluppato naturalmente un più robusto sistema respiratorio, ed un fisico più possente, capace di sopportare meglio le dure condizioni del pianeta.
2340-2347 L’Ascesa di Visari
Cogliendo dalla propria il malcontento del popolo Helghan, ridotto allo stremo dal continuo sfruttamento di Vekta, Scolar Visari si autoproclama Autarca, creando l’ideologia HELGHAST.
L'ideologia di Visari è semplice e convincente: i coloni Helghan era si erano stabiliti come esseri umani, ma ora non sono più umani. Sono diversi, sono cambiati. Cambiati fisicamente dalla residenza sviluppata col passare delle generazioni. Cambiati spiritualmente dalle difficoltà che hanno sopportato. Visari sostiene che sia arrivato il loro turno di cambiare le cose.
L’abilità oratoria del leader, unita al malcontento generale del popolo, fa si che l’ideologia si diffonda a macchia d’olio, galvanizzando il pensiero di “Popolo Helghast” Extra-Umano. Inoltre Visari predica i principi militaristi, e vede la la maschera che portano come motivo d’orgoglio, di supremazia
Ha inizio un enorme ampliamento militare del popolo Helghast.
Visari vieta l'uso dell'inglese scritto nel 2349, e fa elaborare un nuovo alfabeto da utilizzare al suo posto. I piani per un linguaggio Helghast del tutto nuovo, non sono mai stati pienamene attuati, a causa delle difficoltà logistiche, ma l'ideale di questa separazione linguistica resta cara a Visari. Come tocco finale, la vecchia bandiera Helghan viene sostituita, con il più semplice e dinamico logo Starker: la Triade diventa il bandiera ufficiale di Helghan: tre frecce che rappresentano Dovere, Obbedienza e Fedeltà, segnalando i nuovi valori su cui si basa la società Helghast.
2357 Seconda Guerra Extrasolare (INIZIO di Killzone 1)
Gonfio di orgoglio e di nuova forza, il Leader Visari sfrutta sapientemente l’organizzazione militare da lui creata, con lo scopo di ricongiungere le 2 metà del sistema Alpha Centauri.
Ordina alle truppe di attaccare il pianeta Vekta, il più vicino avamposto coloniale dell'esercito terrestre UDC, che chiede aiuto all’ISA.
Con una violenta e efficace offensiva, le truppe Helghast sbarcano sul pianeta Vekta, superando indenni le difese spaziali. Preoccupandosi soltanto di conquistare il pianeta, gli Helghast sterminano chiunque si trovi sulla loro strada.
Il piano di conquista:
- Utilizzare l’agente ISA sotto copertura, il generale Stuart Adams, per neutralizzare le piattaforme di difesa orbitali.- Invadere Vekta sotto il controllo del Generale General Joseph Lente, mentre le piattaforme difensive sono disattivate.
- Riattivare il sistema difensivo di Vekta in tempo per fronteggiare il supporto UNC e ISA che arriverà in soccorso
Fine agosto 2357 Il Fallimento di Lente (FINE di Killzone 1)
L'invasione comporta perdite da entrambi gli schieramenti.
È solo con l'aiuto di quattro improbabili eroi, guidati da Jan Templar, che Vekta City non viene conquistata. L’attacco è stato sventato, ma un considerevole numero di soldati Helghast è ancora presente sul Vekta. Lente viene ucciso dal suo ex capo di stato maggiore, il colonnello Gregor Hakha, che così mette fine allo sbarco delle truppe.
Il traditore ISA che ha permesso agli Helghast di invadere Vekta, il generale Adams, viene ucciso
quando la squadra di Templar sabota la piattaforma orbitale per ripristinare il corretto funzionamento delle difese.
Settembre 2357 Metrac a capo delle forze Helghast su Vekta (Killzone: Liberation)
Visari in persona incarica il generale Helghast Armin Metrac di espugnare la zona a sud di Vekta.
Per mettere in fuga le truppe di Helghast, il generale ISA Dwight Stratson propone di utilizzare armi nucleari. Il Consiglio ISA si spacca in 2, a causa degli effetti devastanti che gli attacchi nucleari potrebbero avere anche sulla popolazione Vekta.
Con l’esercito Helghast che si fa sempre più strada, il Consiglio Vektan decide di procedere con un azione diretta ad indebolire e limitare il reparto militare del nemico:
L’obiettivo è quello di rimuovere dal potere la scomoda figura di Scolar Visari, processarlo pubblicamente, e successivamente stabilire su Helghan un regime più facilmente controllabile, evitando l’oppressione che aveva fatto scaturire le rivolte in atto.
Settembre 2358 Inizio Operazione Arcangelo (INIZIO Killzone 2)
Sconfitti su Vekta, gli Helghast continuano decisi la loro campagna di propaganda, con l’obiettivo di spezzare il predominio militare ISA.
Con una dura azione, l’esercito ISA invade il pianeta Helghan (Novembre 2358), con il fine di abbattere gli ultimi nuclei di resistenza Helghast, e catturare il leader Scolar Visari, per porre fine alla militarizzazione Helghast.
Le truppe ISA, convinte della loro superiorità militare e sfruttando lo scarso umore del nemico, riescono a sbarcare su Helghan, ma si trovano davanti un ambiente aspro ed inospitale, che fa dell’esercito Helghast una minaccia ancora più temibile, deciso a resistere e combattere fino alla morte con tutte le forze impiegabili.
Presto si scoprirà che il popolo Helghast ha costruito un efficiente complesso difensivo che non permette alla flotta ISA (capeggiata dalla nave “New Sun”) di sbarcare liberamente le truppe sul pianeta, costringendo gli incrociatori a rimanere a distanza sopra i cieli di Pyrrhus, la capitale di Helghan.
Allora viene inviata la Squadra Alfa (unità d’elite ISA) su Helghan, che sbarca nei pressi del fiume Corinth assieme alla prima ondata d’assalto. L’invasione sembra procedere secondo piani, fino a quando gli Helghast attivano il sistema difensivo della città, costituito da torri ad arco, capaci di convogliare enormi quantità di energia contro le truppe ISA, che subiscono ingentissime perdite.
La squadra Alfa viene indirizzata verso Visari Square, per distruggere le batterie che alimentano le torri ad arco. Garza raccoglie dei campioni delle batterie distrutte, che consegna alla scenziata Evelyn Batton. Dalle analisi viene ricavato che gli Helghast utilizzano l’energia di un misterioso materiale, chiamato Petrusite, per alimentare le loro difese.
Templar ordina alla squadra Alfa, assieme ad Evelyn, di esplorare le terre desolate a sud di Pyrrhus, per trovare e possibilmente annientare la fonte di energia del nemico. Sev e Rico si dividono dal gruppo, e cercano di attivare una torre radio, per permettere le comunicazioni con il New Sun. Dopo aver perso il contatto radio con Evelyn, i due scoprono che la ragazza è stata catturata insieme a Garza e Natko dalle truppe nemiche. Dopo averli localizzati, li seguono a bordo di un sistema ferroviario sotterraneo che termina la sua corsa alla raffineria Tharsis.
Alla raffineria, Sev e Rico scoprono che i tre amici sono stati catturati da Mael Radec, il comandante in capo dell’esercito Helghast, conosciuto come il “cane da caccia di Visari”.
Rico e Sev assistono alla scena nascosti: Radec interroga i tre, minacciando di ucciderli se non gli riveleranno i codici per le armi nucleari. Sev decide di aggirare il nemico e prenderlo di sorpresa in modo da non mettere in pericolo i compagni, ma Rico in un impeto di rabbia irrompe sulla scena sparando all’impazzata. Nella confusione, il caporale Dante Garza viene ferito gravemente, Radec riesce a fuggire e dopo una estenuante sparatoria la squadra viene raccolta da un veicolo di soccorso chiamato da Evelyn. Purtroppo Garza morirà tra le braccia di Sev prima di arrivare a bordo della New Sun.
Sev incolpa Rico dell'accaduto, ritenendolo responsabile della morte di Garza per non aver saputo gestire al meglio la situazione. La missione ha comunque portato a conoscenza che la raffineria è la principale fonte di energia per le difese del pianeta. Il colonnello Templar decide di bombardarla per annientare la griglia difensiva della capitale. Ma il piano viene interrotto dagli Helghast, che abbordano tutte le navi della flotta ISA compresa la New Sun.
La squadra Alpha abbandona la nave ormai destinata alla distruzione, mentre il colonnello Radec (cercando di estorcere i codici per le armi nucleari) arriva sul ponte di comando, uccide Evelyn e ferisce a morte il colonnello Templar, che avrà però il tempo di correggere la rotta del New Sun in caduta, facendolo schiantare sulla raffineria. Templar non muore invano: il sistema difensivo di Pyrrhus si disattiva.
Atterrata, la squadra Alpha ha si riunisce al capitano Narville, che sta radunando le truppe sbarcate dalla flotta in fiamme per sferrare l’attacco finale alla città. Una volta al punto di riunione, la squadra assiste a un'esplosione nucleare in lontananza: Visari, sconfitte le difese della città, decide di far esplodere un ordigno con i codici recuperati da Radec, annientando così il grosso delle truppe ISA rimaste in città. Narville e compagni, consci della loro inferiorità e dell'improbabilità di vittoria, decidono di sferrare ugualmente l’attacco alla città e tentare il tutto per tutto.
Dopo un assalto disperato, Rico e Sev penetrano nel palazzo di Visari, dove incontrano un’incredibile resistenza. Riescono ad annientare i nemici, ferendo gravemente anche il Colonnello Radec, che si suicida per non essere catturato vivo.
Superato l’ultimo baluardo difensivo, i due si trovano faccia a faccia con Visari: il leader Helghast non ha un atteggiamento da sconfitto, ribadendo che la sua cattura non cambierà le sorti della guerra (che è ben lontana dalla fine), che il suo popolo coprirà le strade con i loro morti prima di arrendersi. Inoltre, Visari sostiene di essere l’unico in grado di tenere a bada la furia del suo popolo, e che se dovesse morire, gli Helghast sarebbero incontrollabili senza una guida.
Improvvisamente, Rico, in preda a un impeto di rabbia, spara a Visari che, morente, pronuncerà la frase “La follia...comincia ora!”
Sev, sconvolto dal gesto del suo caposquadra, dalla morte dei suoi amici e ormai esausto dalla guerra, siede sulle scale del palazzo e guarda in alto: centinaia di navi Helghast (che si supponeva fossero state tutte annientate) si stagliano nel cielo, distruggendo ciò che rimane della flotta ISA, intrappolando i restanti soldati ISA su Helghan e confermando ciò che Visari aveva predetto.
Gli eventi di Killzone 3 iniziano esattamente da qui, con la scena finale del secondo capitolo, che fa da apertura per questo terzo.
Sev e Rico insieme al capitano Narville e gli ultimi soldati ISA cercheranno di fuggire da Helghan, dopo che gli Helghast hanno distrutto la maggioranza delle truppe dell'esercito ISA e lasciando il resto allo sbando. Per la guida del pianeta Helghan, dopo la morte di Visari, si fronteggeranno l'ammiraglio Orlock, comandante di tutte le forze armate Helghast, e Jorhan Stahl, presidente delle Stahl Arms (principale fornitrice di armi per l'esercito Helghast), creando un conflitto dentro la guerra tra Helghast e ISA, quest'ultima divenuta solo un interesse politico per i due pretendenti. Ma i piani degli Helghast vanno ben oltre l'eliminazione degli ISA e ben presto si scopriranno le loro vere intenzioni.
Dopo la morte dell'Imperatore Scolar Visari, il governo del popolo Helghast è passato al Senato, costituito dagli anziani del popolo che erano vicini a Visari. La figura che ha consenso e le caratteristiche per succedere Visari, sembra essere il responsabile delle forze militari Helghast, l'Ammiraglio Orlock, in perenne contrasto con il capo delle milizie private Jorhan Stahl, nonchè titolare della fabbrica di armi che fornisce l'intero esercito di Helghan.
Orlock ha tutti i tratti caratteristici del autoritario e rispettabile leader, mentre Stahl sembra essere più incline alla corruzione e alla ricerca di gloria personale.
L'Ammiraglio cerca di coordinare l'esercito affinchè riesca a respingere del tutto le ultime truppe ISA, ma i contrasti con Stahl non fanno altro che destabilizzare l’organizzazione globale delle forze Helghast.
Il gioco comincia con un Flash-Forward di 6 mesi avanti, in cui nei panni di un soldato Helghast, veniamo assegnati veniamo assegnati alla sala conferenze, dove Jorhan Stahl terrà un discorso alla Nazione, giustiziando in diretta il capitano Narville, caduto misteriosamente prigioniero degli Helghast. Arrivati alla sala conferenze ci viene dato l'ordine di giustiziare. Prima di sparare, però, il nostro personaggio svela la sua vera identità: è il sergente Sevchenko, che immediatamente punta l'arma verso Stahl.
Gli eventi ci riportano a sei mesi prima, davanti al palazzo di Visari, dove Sev e il resto dell'esercito ISA cercheranno di scappare da Helghan dopo l'arrivo di un'imponente flotta d'incrociatori nemici che si dirige verso le ultime navi alleate per distruggerle. I 2 salgono a bordo di un blindato, insieme al convoglio di Narville, per raggiungere il punto d'evacuazione.
Dopo aver attraversato il fiume Corinth e l’autostrada , distruggendo alcuni APC e carri Helghast, Sev e Rico distruggono una torre ad arco che ostacola l'evacuazione. Poi si mettono alla guida di due esoscheletri, con l'obiettivo di eliminare le ultime resistenze Helghast che li separano dal punto di evacuazione, eliminando i soldati e le posizioni antiaeree.
Rico riceve una richiesta di aiuto da parte di Jammer e alcuni soldati, rimasti intrappolati dalle forze Helghast, e decide di andare ad aiutarli, andando contro gli ordini di Narville e lasciando Sev da solo. Uccisi gli ultimi nemici Sev, Narville e alcuni soldati raggiungono il punto di evacuazione ma ormai è troppo tardi: gli ultimi incrociatori alleati lasciano il pianeta lasciando gli ultimi soldati ISA a un triste destino. Sev e Narville si dirigeranno verso un punto d'evacuazione alternativo, mentre Rico e Jammer vengono apparentemente travolti da un incrociatore alleato mentre stava precipitando.
Sei mesi dopo, il Senato di Helghan decide di considerare l'affidamento di tutto l'esercito Helghast a Stahl, per eliminare gli ultimi superstiti ISA, dopo che Orlock ha fallito nel trovarli e ucciderli. Stahl allora promette che non deluderà le aspettative del senato e che manderà un messaggio in diretta a tutta la nazione, dimostrando le proprie capacità di portare a termine l’incarico.
Nel frattempo gli ultimi soldati ISA guidati da Narville, rifugiatesi in una giungla, cercano di comunicare con la Terra in cerca di una via di fuga da Helghan. Ma il collegamento salta e Narville ordina a Sev e Kowalskin di andare a ripristinarlo. Dopo essere penetrati furtivamente dietro le linee nemiche,ii due soldati scoprono che gli Helghast hanno allestito un grande accampamento militare e che sono pronti ad attaccare. Sev allora ordina a Kowalskin di andare ad avvertire Narville, mentre lui riattiva il collegamento. Appena attivato riceve una comunicazione dalla Terra che ordina a tutte le truppe ISA di arrendersi, così da salvarli e farli tornare come prigionieri di guerra. Ma Sev sa che gli Helghast preferiscono uccidere che fare prigionieri, quindi decide di tornare indietro per avvertire Narville. Appena arrivato, Sev si unisce ai suoi compagni, che stanno combattendo contro gli Helghast, cercando di respingerli. Ma gli Helghast sono troppi e alla fine riescono a catturare Narville e Sev, giustiziando gli altri, tra cui Kowalskin
Sev e Narville vengono trasportati verso gli stabilimenti di Stahl, ma durante il viaggio Rico e Jammer riescono a salvare Sev, ma non Narville. Allora Sev e Rico si fanno strada tra le raffinerie di Stahl nei ghiacci polari di Helghan per salvarlo. Dopo aver distrutto tutte le postazioni antiaeree e alcuni soldati muniti di jet pack, Sev e Rico, si infiltrano nello stabilimento di Stahl, dopo essersi travestiti da Helghast.
Con alcuni diversivi, riescono a raggiungere la sala trasmissioni dove Stahl sta per mandare in onda il suo messaggio. Durante il messaggio Stahl ordina a Sev di uccidere Narville ma, mentre l'arma si carica, Sev la punta verso Stahl, il quale fugge.
Sev e Rico si dirigono alla sala computer per recuperare alcune informazioni nemiche, e dopo alcuni scontri tra dei laboratori, e scoprono i piani militari degli Helghast: intendono distruggere la Terra per poi sottomettere tutte le colonie.
A questo punto Sev, Rico, Narville e gli altri prigionieri riescono a sconfiggere la resistenza nemica nello stabilimento e a scappare: Narville e gli altri prigionieri vengono presi da Jammer, mentre Sev e Rico decidono di scendere la montagna con un rompighiaccio. Dopo un inseguimento da parte degli Helghast e un bombardamento da uno speciale incrociatore di Stahl, i due soldati raggiungono una valle per poi avanzare verso l'ascensore spaziale, l'unico mezzo per raggiungere la stazione orbitale e avvisare la Terra per impedire l'attacco.
La figuraccia che Stahl ha fatto durante il suo messaggio costringe il senato a nominare Orlock nuovo autarca di Helghan, costringendo Stahl a cedere i suoi piani militari sulla stazione orbitale sopra il pianeta. Orlock, però, ordina ai suoi uomini di uccidere Stahl appena gli consegnerà i piani militari. Raggiunta la valle Sev e Rico osservano l'esercito ISA, guidato da Narville e Jammer, raggiungere l'ascensore spaziale, ma succede un imprevisto: uno strano sistema difensivo, alimentato da petrusite irradiata, viene attivato, uccidendo alcuni soldati alleati. Sev e Rico allora decidono di distruggere il sistema difensivo con una fabbrica semovente. Per raggiungere la fabbrica Sev e Rico si fanno strada in una valle piena di rottami, dove si fronteggeranno con diversi nemici, sentinelle volanti, un corazzato ed alcuni soldati forniti di jet pack.
Alla fine Sev e Rico si impossessano della fabbrica semovente, facendola schiantare contro il sistema difensivo, disattivandolo. Adesso l'esercito ISA può continuare la sua marcia ma un altro problema compare: un MAWLR, una gigantesca macchina da guerra Helghast, ostacola l'avanzata. Sev allora decide di distruggerlo, mentre Rico lo distrae con gli incursori. Il piano sembra funzionare e ormai l'ascensore spaziale è vicino, ma il MAWLR riprende ad attaccare. Allora, a bordo di un incursore, Sev e gli altri soldati distruggono il MAWLR e raggiungono l'ascensore. A questo punto gli ultimi soldati ISA si dividono i due gruppi: uno, guidato da Jammer, con lo scopo di avvisare la Terra, e l'altro, guidato da Narville, Sev e Rico, per eliminare la resistenza nemica e bloccare l'attacco Helghast.
Arrivati sulla stazione orbitale Sev e Rico si fanno strada tra le file nemiche, mentre Jammer raggiunge la sala comunicazioni. Nel frattempo Stahl e Orlock si incontrano e quest'ultimo ordina alla sua scorta di uccidere Stahl, ma essa punta le armi a Orlock, dopo che Stahl l'ha corrotta. Subito dopo Stahl ordina ai suoi incrociatori, nettamente più forti e avanzati tecnologicamente, di attaccare le navi di Orlock, causando una grande battaglia spaziale tra le fazioni Helghast. Con grande abilità, però, Orlock riesce a uccidere tutti i soldati, rimanendo da solo con Stahl. Quest'ultimo però riesce a uccidere Orlock e decide di andare sul suo incrociatore per incominciare l'attacco alla Terra. Immediatamente Sev, Rico, Narville, Jammer e i rimanenti soldati ISA prendono alcune navicelle spaziali per inseguire Stahl, tra il fuoco incrociato delle navi Helghast. Alla fine Stahl raggiunge il suo incrociatore e inizia i preparativi per la partenza. Sev però riesce ad annullare il lancio e a distruggere l'incrociatore prima che parta a curvatura, ma Stahl riesce a riprendere il controllo dell'incrociatore e, mentre cerca di atterrare, spara dei missili contro le navicelle ISA. Dopo aver eluso i missili, Sev lancerà una bomba alla Petrusite contro l'incrociatore che, esplodendo, distrugge la stazione orbitale e irradiando Helghan con la Petrusite. Mentre Sev e gli altri scappano dall'esplosione, Jammer comunica che non vi è nessun segnale proveniente dal pianeta, ormai divenuto muto. Scampato il pericolo, tutti gli ultimi soldati ISA riescono finalmente a scappare da Helghan.
In una scena a metà dei titoli di coda, due soldati Helghast sono alla ricerca di qualcosa attraverso alcune rovine, quando si imbattono in una capsula di salvataggio. Anche se l'identità del passeggero non è rivelata, uno dei soldati dice: "Bentornato, signore. "
Il futuro della saga, a giudicare dal finale, lascia intendere che ci sarà un proseguimento della storia. Che cosa ci aspetterà nel futuro di Killzone?
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