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lunedì 24 settembre 2012

Episodio 6 - La Clinica del Gamer


E manco farlo apposta, si parla di Resident Evil 6. Torna dalla pausa estiva la crew della Clinica, pronta per trapianti vari (più o meno a vivo), liposuzioni, ecc... 
Nella puntata odierna faremo anche il punto della situazione circa le uscite delle 3 piattaforme consolle,  sapremo finalmente cosa Sten aspetta con maggior trepidazione: Crysis 3 e Dragon's Crown.
Una corposa parte dedicata alla terapia intensiva, con pazienti illustri quali Quantum Conundruum, Sound Shapes e Darcksiders 2, a chiude l'episodio.





Di seguito gli argomenti trattati:

#Cadaveri freschi freschi. Resident evil 6 demo - 0:04:16 -

#Il giorno dei morti viventi - 0:18:05 -

#Ubisoft dice addio al DRM "always-on" - 0:20:03 -

#Electronic Arts non produce più giochi solo single-player - 0:24:09 -

#mentre secondo il designer di Spec Ops: The Line, questa è una grandissima cazzata - 0:28:40 -

#Presentati Metal Gear Solid Ground Zeroes e pure il film - 0:30:20 -

#PS3 Super Slim: prezzo e uscita al Tokyo Game Show 2012? - 0:40:00 -


#Sala d'attesa - 0:45:00 -

#ufficio prenotazioni - 0:56:30 -

#Terapia intensiva - 01:29:30 -


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venerdì 7 settembre 2012

Impressioni di Settembre

Mercoledì 5 Settembre 2012, ore 11:05 del mattino, finito di inserire il codice per scaricare una certa demo..... 818 mb, sudo nonostante il clima autunnale che è piombato sulla mia assolata isola. Il download procede spedito... 20 minuti e finalmente sono pronto ad installarla.... altri 2 minuti.... fatto.... avvio la demo... si comincia.... Essendo una demo il menù è abbastanza scarno, poca roba a schermo.. solo due scritte, GIOCA-OPZIONI .... smanetto un pò tra le opzioni, niente di innovativo.. chissà cosa mi aspettavo. Nessuna difficoltà selezionabile... bene forse mi aspetterà una sfida interessante, seleziono i sottotitoli e poi ritorno al precedente menù. Seleziono gioca e..... subito una sorpresa!!! E' possibile giocare la demo in modalità coop online, anche ospitare una partita.. Interessante. Se si va su partita veloce è possibile, dopo che i server caricano le partite disponibili, trovare una lista delle sessioni, salta subito agli occhi l'estrema completezza di informazioni, oltre all'ID dell'host della partita si trovano STILE DI GIOCO che per tutte le partite presenti è settato su PER DIVERTIMENTO, la campagna a cui appartiene la partita, riconoscibile con i volti dei personaggi, uno chiaro e l'altro scuro ad indicare quale dei due è disponibile, il capitolo dove si svolgerà l'azione e poi la difficoltà. MOMENTO MOMENTO MOMENTO!!!! stile di gioco e difficoltà!??? Usciamo dalla lobby e ritorniamo al menù principale. Vado su CREA PARTITA. Molto semplice, si seleziona il personaggio principale a cui fa riferimento la campagna, come nel single player e poi una volta selezionato quale dei due usare si può scegliere se far si che la partita sia pubblica e attendere che un altro giocatore si unisca, oppure farla privata e invitare chi si vuole, niente accenni a stile di gioco e livello di difficoltà. Il resto dell'azione in game si svolge normalmente come in qualsiasi altra coop, non si nota lag, per fortuna, però non ho avuto modo di provare le funzionalità del microfono, forse tutti vogliono immergersi nell'ambiente di gioco senza seccature.. Purtroppo la sfida è semplice quindi non è dato sapere come sia stato implementato il salvataggio dei compagni feriti e lo scambio di oggetti da un inventario all'altro come accadeva nel quinto capitolo. La cosa strana è che non è presente la possibilità di fare una coop a schermo condiviso, chissà se sarà presente nel gioco completo.

Ma veniamo al nocciolo della questione... Dunque la campagna è strutturata su tre diversi personaggi principale: LEON, CHRIS, JAKE. Selezionando la parte relativa a Leon è possibile scegliere tra lui e la procace Helena. Questa parte è old school, ambientata nella famosissima università di Tall Oak ci vede confrontarci subito con uno zombie presidenziale che viene prontamente ucciso, il resto dell'avventura è molto sui binari, la maggior parte dei comandi sono bloccati, infatti è possibile utilizzarli in certi punti, come mirare, sparare, correre, la cosa che si nota subito è la telecamera, molto libera ma al tempo stesso opprimente, infatti con l'analogico destro è possibile ruotarla liberamente, anche se in certi momenti resta bloccata sul davanti del personaggio senza poter fare un giro completo, la visuale centrata è sul retro del personaggio, poco sopra le sue spalle, la cosa fastidiosa è che l'ampia visuale circostante è offuscata dal corpo di Leon o Helena, mentre se per errore si sposta la telecamera in alto o in basso si rischiano morti premature durante gli scontri perchè si perde di vista il proprio avversario. Purtroppo mi duole constatare che tutta questa parte con Leon è si old school ma è tutta una serie di cliché, movimenti forzati, ambienti poco illuminati, suoni e rumori amplificati al solo scopo di immergerci maggiormente nell'ambiente circostante. L'azione è quasi tutta esplorativa, per certi versi ricorda il dlc di Resident Evil 5 dove insieme a Jill si esplorava la magione in cerca di informazioni sulla Umbrella. Andando verso il salone principale dove il nostro amato zombipresident avrebbe dovuto tenere un discorso incontriamo un sopravvissuto, ora è possibile correre e puntare con l'arma, la telecamera, mentre puntiamo ci porta dietro la spalla con cui miriamo per avere una mira più stabile, peccato che la telecamera ballerina ci porti spesso a mirare al vuoto al solo tocco sbagliato dell'analogico destro, ma attenzione!!!! FINALMENTE POSSIAMO MUOVERCI E SPARARE!!!!! attenzione però.. non come in Dead Space dove il movimento mentre si mira è rapido e consente di potersi disimpegnare facilmente, qua ci si muove con una certa lentezza, ma comunque ci si MUOVE! Un'altra cosa da evidenziare è che nonostante la telecamera la fluidità dei movimenti del personaggio è ottima e Helena o Leon, a seconda di chi scegliamo all'inizio, non è opprimente e sempre attaccata al vostro personaggio come in RE5. Ma torniamo al nostro sopravvissuto, una volta raggiunto ci chiederà di salvare sua figlia, acconsentiamo e guidati da lui passando attraverso altri saloni illuminati dai lampi di un violento temporale raggiungiamo il nostro obbiettivo. Uscendo dall'ascensore del parcheggio è possibile provare il puntamento e sparare agli zombie, tutto molto semplice, gli zombie possono essere facilmente abbattuti anche con la sola pressione di R1 per l'attacco corpo a corpo. Non vi dico come va a finire questa parte di demo, dovrete scoprilo voi quando sarà rilasciata la demo pubblica.

Ma torniamo a Dead Space, molti di voi ricorderanno che per immergerci maggiormente in quell'atmosfera opprimente e di pericolo nella Ishimura gli sviluppatori avevano optato per una totale assenza della pausa tatticha, inventario in game, senza avere la possibilità di fermare il gioco, tutto molto realistico e la possibilità di curarsi rapidamente premendo quadrato, bene in RE6 tutto questo è stato enfatizzato, infatti abbiamo a disposizione diversi tasti per delle azioni rapide, R2 per curarsi rapidamente con delle capsule dove è possibile nel corso del gioco mettere le erbe combinate, L2 per indicare la direzione, che aimè è sempre attiva a schermo quindi non ci si può perdere, i direzionali destro e sinistro per selezionare le armi, triangolo per la scelta rapida delle armi disponibili, addirittura con Leon si possono usare le doppie pistole, con direzionale basso si possono cambiare le granate.

L'hud di gioco è molto pulito e futuristico, appare solo quando si preme L2 per conoscere la strada da prendere e poi durante i combattimenti, durante le fasi esplorative lo schermo è libero e privo di indicatori, massimo dell'immersione. L'estremizzazione del concetto di scarsa sicurezza quando si controlla l'inventario in Dead Space si ha qui perchè se si decide di modificare le opzioni di gioco, audio o video premendo start, il giocatore si abbassa e come se stesse utilizzando uno smarthphone si apre un menù circolare da cui è possibile selezionare quello che vogliamo modificare, con l'unica differenza che si fa tutto in game senza fermare il gioco, quindi è sconsigliato farlo durante gli scontri, sopratutto con i boss. Che dire quindi, i rimandi alla old school ci sono tutti, ma aimè sono poca roba, di Resident Evil ormai vi è uno sbiadito ricordo, e questo si può notare con le altre due parti della demo. Selezionando Chris è possibile scegliere tra lui e Piers, all'inizio incontriamo Chris in una bettola dell'est europa, completamente ubriaco e dall'aspetto trasandato, dopo una piccola sequenza veniamo catapultati in una città della Cina dove ha inizio una parte molto action sui tetti dei palazzi che ricorda molto la fuga sui tetti di Black Ops, i ganados presenti sono ben armati e pericolosi, si spara molto e i nostri compagni si difendono bene, si prosegue fino ad un punto in cui è possibile notare quale impatti ha sulla partita la scelta di un personaggio, se si usa Chris si deve rimanere aggrappati ad un tubo di ferro e saltare su un palazzo mentre il buon Piers ci difende dai nemici, viceversa dobbiamo difendere il buon Chris dai cattivoni. La salute del nostro caro Chris è suddivisa in 6 bei quadratini, la cosa interessante è che se si viene colpiti lievemente e l'energia presente in un quadratino non si esaurisce, questa si rigenera, altrimenti ci si deve curare. L'ultima parte della demo riguarda Jake, interessante il fatto che la compagna è Sherry Birkin ed entrambi sono figli di noti personaggi della saga di Resident Evil. Questa è incentrata su una bella boss fight, anche qui è possibile notare delle differenze in base al personaggio scelto, ad esempio scegliendo Sherry è possibile esplorare un punto sopraelevato dove si possono trovare collezionabili e un tesoro che da 2000 punti abilità... a cosa potranno mai servire?? chi lo sa, non ci resta che aspettare il gioco completo. Il combattimento col boss non è complicatissimo, visto che gli immancabili barili di carburante ci daranno una grossa mano.
Le mie conclusioni??? se non si chiamasse Resident Evil sarebbe certamente un giocone, purtroppo il peso del nome che porta mi fa storcere il naso sulla deriva action che ha preso la saga, sono perplesso sulla suddivisione della campagna in base al personaggio principale scelto, spero sia molto lunga ma sopratutto che non sia spezzettata in troppi capitoli e che non ci porti prima da Leon, poi da Jake e poi da Chris ed infine di nuovo da Leon, tutto ciò rischierebbe di minare la continuità e la nostra immersione nella storia... già la storia, speriamo non sia la solita commercialata hollywoodiana..

A presto cari pazienti

giovedì 6 settembre 2012

Nostalgia Canaglia


No, non sono impazzito.

Sappiate che odio questo gruppo perchè ha tormentato la mia infanzia, ma grazie al buon Freddy, che in questi giorni compirebbe gli anni, ho superato il periodaccio delle scuole medie, fatto di professoroni dalla dubbia intelligenza e di compagni più piatti di una tavola da surf.
Ma voi vi starete chiedendo il perchè di questo video... Diciamo solo che è un rimando nostalgico agli anni che furono, dove tutto aveva un sapore diverso, dove tutto era più buono, sano, genuino, dove la vita era meno incasinata e la gente si voleva bene davvero.
OK bando alle ciance, oggi mi è venuta in mente questa canzone perchè...

HO SCARICATO E GIOCATO LA DEMO DI...

TATATATANNNNNNNNNNNNNN

RESIDENT EVIL 6 !





Ebbene si, quello che è sempre stato considerato The King dei survival horror è arrivato all'atteso sesto capitolo di una saga che, tra versioni rifatte da zero e diversi spin off, ha appassionato milioni, ma che dico milioni, miliardiiiiiiiiii di videogiocatori di ogni angolo del globo che al primo rumore sinistro, al primo ansimare in piena notte sapevano già cosa fare, ovvero un colpo in testa e via alla prossima stanza della sperduta magione in mezzo al bosco.
La cosa incredibile di questa saga è che ha abbracciato praticamente tutte le generazioni made in Sony, ha fatto capolino su console pure sulle sfortunate GameCube e Dreamcast, e nonostante tutto ha più di ogni altra saga spaccato la comunità videoludica fra detrattori e ammiratori, per scelte di gameplay e travolgimenti del brand che l'hanno traghettato dal genere survival horror ad un più commerciale genere action.
Diciamo che se non si chiamasse Resident Evil 6, il suo voto sarebbe come minimo un bel 9,5 ma... Purtroppo il peso del nome mi spinge a non essere soddisfatto in pieno di ciò che ho provato. La parte con Leon è un susseguirsi di cliché del genere horror che si, contribuiscono a ricordare nella mente di chi gioca le sensazioni e le paure che si provavano con i capostipiti della saga, ma aimè sono solo ricordi: dei vecchi Resident Evil rimane solo una copia sbiadita dal tempo. Ora va di moda l'action e quindi che action sia.
Ho avuto modo di giocarci per quasi un ora, a breve recensirò con dovizia di particolari, vi basti pensare che il solo fatto di potersi muovere e sparare mi ha fatto soprassedere su una camera ballerina che in certi momenti taglia la visuale intorno al personaggio e rischia di causare morti premature.
Dopo la giornata di oggi non aspetto più con terrore il 2 Ottobre 2012, perchè qualcosa di buono in questo bistrattato mondo videoludico può sempre venir fuori, ma purtroppo ho maturato la convinzione che sono diventato un nostalgico dei videogames, certe emozioni e sensazioni saranno difficili da riprovare ancora.

Rimanete sintonizzati su questi schermi, a breve maggiori dettagli sulla demo dal vostro primario preferito!

domenica 2 settembre 2012

Il legame videogioco - passioni

Ciao a tutti ragazzi e ragazze assuefatti dai videogiochi!! Ho deciso di scrivere qualche riflessione sulla situazione attuale dei videogiocatori e della loro propensione a determinati tipi di interessi. Ovviamente mi baserò sulle mie conoscenze dirette quindi mi aspetto commenti e aggiunte di pensiero.

Partiamo da un presupposto..
I videogiocatori medi sono: maschi 30enni (non gongolate troppo, le gentili donzelle sono il 47% del totale e, sopratutto, la generazione più giovane, quella dei 18 anni, è composta in maggioranza da fanciulle che giocano tenendo il pad tra i denti stile Rambo) - i dati sono presi da una ricerca di Entertainment Software Association.