Ciao a tutti i ninfogamer (che poi pensandoci ninfomane dovrebbe essere un termine riferito strettamente alle signore...quale sono io..ahahahahahah....dopo questa riflessione riaggiusto la frase e riparto..)
Ciao a tutte le ninfogamer e a tutti i satigamer...oggi ho deciso di informarvi un po' su questa nuova trasposizione di 'The Walking Dead'.
Per fare un po di background vi dico che la serie di fumetti nata dalla mente di Robert Kirkman e dalla mano di Tony Moore e successivamente di Charlie Adlard tratta le vicende di un gruppo di sopravvissuti alla 'solita' invasione zombie (sia ben chiaro che io amo le invasioni zombie di qualsiasi genere o natura siano..:-D). Nel 2010 troviamo poi la produzione di una serie televisiva che, anche seguendo a grandi linee la trama del fumetto, inserisce personaggi e situazioni inedite e che sembrerebbe sia stata rinnovata da poco per una terza stagione.
Ma ora passiamo a quello che interessa a noi videogiocatori..vi riporto la mia esperienza e aggiungo qualche dato rilasciato sul playstation blog da un personaggio (definito in modo amichevole ovviamente) di Telltale Games.
Mercoledì 25 aprile è stato rilasciato finalmente (con un anno di ritardo sulle previsioni) il primo dei 5 episodi riguardanti questi non-morti. Sviluppato e pubblicato dalla Telltale Games (che si diverte tanto a dividere tutto in episodi...:D..ricodiamoci di loro ad esempio per Sam e Max o per Tales of Monkey Island oppure ancora per i giochi di CSI). Quando scarico la demo so già di aspettarmi una specie di punta e clicca..ed è così è...la mia reazione è 'O_O..zombie punta e clicca'...per un attimo penso sia una specie di sacrilegio (..troppa abitudine a Resident Evil?..), poi inizio a muovere il mio personaggio zoppicante dopo averlo visto inseguito da un'orda putrescente provvidenzialmente distratta da chissà cosa. Il tizio in questione si chiama Lee Everett ed è una new entry rispetto al fumetto (di cui verrà in ogni caso seguita la trama facendoci incontrare i personaggi originali e facendoci scoprire nuovi dettagli sulla loro storia). Mentre mi intrufolo in una casa la mia personale passione per i punta e clicca mi fa piacere subito il metodo di controllo studiato per questo gioco, è più semplice di quanto pensassi e sopratutto più gestibile di quanto mi ricordavo fossero i titoli di CSI (sì li ho giocati..ahahhaahh) o i Sam e Max. Ovviamente dovete essere già dell'idea di interagire con tutto ciò con cui si può interagire se volete godervi tutto il lavoro di Telltale..in ogni caso..almeno per quanto riguarda la demo la via è stabilita.
La caratteristica che più mi colpisce la trovo però quando incontro la prima sopravvissuta, una bimba di 8 anni che spera nel ritorno dei genitori. Si capisce subito che lo scopo degli sviluppatori non è il massacro dei corpi morti ma sono le emozioni dei personaggi e così ci danno la possibilità di decidere il comportamento e l'inclinazione ai rapporti del nostro Lee con l'abile inserimento del countdown per scegliere le frasi da utilizzare e darci l'idea della situazione di distrastro mondiale e delle sue conseguenze sulle persone...avremo pochi secondi per decidere cosa dire..e, a parer mio, la cosa aumenta la possibilità che noi gamer ci caliamo nei panni del personaggio in brevissimo tempo. Dette queste smancerie passiamo agli zombies...devo dire che fa un bell'effetto (nella demo se ne incontra da vicino solo uno)...mette davvero in apprensione la simpatica non morta che ci troviamo davanti (e che si scopre essere la babysitter della bimba..altro punto di forza è proprio il voler creare la difficoltà dell'uccisione di persone conosciute anche se da altri personaggi), il sistema di combattimento (io direi quasi più di sopravvivenza) è sempre punta e clicca con la difficoltà aggiunta che lo zombie si muove ma, almeno per questa prova nulla di difficile..dopo un paio di calci ben assestati ci ritroviamo in mano un martello e le sfondiamo il cranio con il terrore negli occhi..nostri e della bambina..e qui vi riporto una frase dell'omino Telltales 'Vogliamo persone che pensano di non essere più sensibili alla violenza degli zombie per scoprire che in verità, lo sono ancora.' e vi assicuro che l'affermazione risulta essere più vera di quanto possa sembrare.
Le nostre decisioni cambiano gli avvenimenti nella trama del gioco rendendo così personale e rigiocabile l'intera trama con il sistema rewind che ci permetterà a posteriori risolvere il dubbio amletico che ci attanaglia quando facciamo le nostre scelte...il classico 'cosa sarebbe successo se avessi deciso di ... ?'
Per farla breve The Walking Dead è un bel gioco punta e clicca basato sulla sensibilità dei gamers sia per quanto riguarda le scelte sia per quanto riguarda il coinvolgimento morale nello stile horror-survival del titolo. Il prezzo è abbordabile: si parla di 5,99€ a episodio con la possibilità di ordinare tutti gli episodi con in più un tema a 19,99€. Unica pecca è la mancanza di una traduzione sia audio che video (nemmeno i sottotitoli ci concedono) nella nostra lingua (maledetti Tellstalliani che non localizzano mai i giochi). Il che significa che se volete giocarlo adeguatamente dovete masticare un bel po' di inglese.
Detto questo vi saluto..spero il tutto vi sia interessato e vi aspetto per la prossima news..
Baci baci
Grande Viooooooooooooooooooo. Bella rece/news veramente! Pure io ho provato la demo e come te ne sono rimasto piacevolmente sorpreso.
RispondiEliminaDetto questo...ancora complimenti per quello che hai scritto, mi piace molto :)
Mo adesso mi tocca replicare :D
Complimenti Viola!!
RispondiEliminaAnche se non sono mai stato un grande amante degli zombie, sto connubio tra "non morti" e "punta e clicca" mi attizza.
L'unico scoglio, se cosi lo posso definire, è la mia scolastica conoscenza della lingua inglese. Almeno i sottotitoli, Telltale :( Siamo nel 2012, ormai tradurre è un obbligo!!!
Ragazzi..riscrivo qui per avvisare anche che..direi ieri..è uscita la versione negozio del gioco e che finalmente è giocabile in italiano!!! A breve termine credo sarà mio...vi farò sapere..:)
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