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martedì 5 giugno 2012

Conferenza Microsoft

Riguardando la conferenza Microsoft, posso permettermi di dire che, nonostante alcune ottime proposte, il panorama è desolante.
Microsoft è alla frutta: riesce solo ad assicurarsi esclusive temporali dagli studi third party.
Il risultato: poche esclusive -riciclate- quasi ogni anno perché vendono, brand considerati "galline dalle uova d'oro",  e tanti titoli multipiattaforma, che vengono proposti con DLC in esclusiva temporale.

Di seguito i punti degni di nota di un E3 senza il botto che molti si attendevano.



Ormai è chiara la direzione che Microsoft vuole intraprendere, Xbox diventerà una console multimediale interattiva e social, non solo per giocare, ma anche per vedere film; con le nuove applicazioni sarà possibile essere sempre online, anche fuori casa, grazie a smarphones e tablet.


L'integrazione di Kinect con la buona parte del catalogo giochi già presente sul mercato, ad esempio
Forza 4 e Skyrim, permetterà al gamer di eseguire determinate azioni utilizzando la propria voce e i propri movimenti. In Skyrim, ad esempio, si potrà urlare davanti alla TV per sconfiggere i nemici.
Nei nuovi giochi di punta di EA, Fifa e Madden, con l'ausilio del
Kinect sarà possibile interagire con l'arbitro e impartire ai compagni le tattiche e gli schemi di gioco.



Ora andiamo a vedere i giochi che sono stati presentati:
Halo 4: innovare senza snaturare, è questo in sintesi ciò che ci aspetta. L'inizio di una nuova trilogia, là dove era finita la precedente. Della trama si sa ancora poco, un Master Chief in gran spolvero che avrà una maggiore libertà di movimento in un pianeta ostile; supportato da una instabile Cortana, sempre pronta a dare man forte al nostro eroe mascherato. 


Splinter Cell BlackList: il caro Sam Fisher è lontano anni luce dai tempi in cui,
indossando una tuta nera e il fido visore notturno, andava in giro in modalità stealth a sconfiggere imponenti organizzazioni terroristiche e criminali.
Sam ora sembra cugino di "John Rambo" in grado di far saltare in aria un'intera città, producendo un gran fracasso.
Anche in questo gioco sono state integrate delle piccole features con Kinect, ad esempio sarà possibile interagire con l'ambiente, richiamare l'attenzione dei nemici per attirarli in un'imboscata.

Fable: The Journey: questa saga ormai è morta e sepolta, siamo ben lontani da quella favola che è stato il primo Fable, serie che è caduta sempre più in basso, con seguiti incapaci di trasmettere le emozioni che nel primo hanno affascinato e conquistato milioni di giocatori.
Certo, questo è uno spin-off creato per mostrare le potenzialità di Kinect, ma è palese che di Fable è rimasto solo il nome, buono per trainare le vendite.

Forza Horizon: il progetto di Playground Games, essendo una sorta di spin-off della serie,  non farà storcere il naso ai fan. Ma cosa avremo fra le mani quando uscirà? Beh, per chi conosce la serie Test Drive Unlimited, avremo un prodotto molto simile, una sorta di social racing game, dove all'interno di una vasta area di gioco completamente esplorabile, ci diletteremo nel confrontarci con altri giocatori reali o gestiti dalla CPU. Tra l'altro, ci saranno altre attività secondarie da svolgere, sarà presente il ciclo giorno e notte, con
eventi diversi per rendere l'esperienza più immersiva possibile. Non sarà un "arcade"  puro le varie auto avranno caratteristiche di guidabilità che le rendono differenti l'una dall'altra.



Gears of War: Judgement: vista la conclusione del terzo capitolo, per spremere il brand ci si poteva affidare solo ad un prequel. Da quel poco che si è visto, il gioco promette bene, ai fan farà piacere ripercorrere
le gesta della Kilo Squad, e sviscerare fatti e personaggi che nella storyline della trilogia non sono stati affrontati.


Tomb Raider: rivoluziona e innova il brand, con buoni propositi per il lavoro finale.
Un gioco più dark, che fa il verso ad Uncharted ma che al tempo stesso ci mostra la fragilità di una giovane Lara, che da ragazza ingenua diventa una forza della natura, capace di salvare il mondo in svariate occasioni.
Ci sarà la possibilità di esplorare fin da subito un isola vasta, splendida ma al tempo stesso letale, tempestata di nemici spietati che non si fanno scrupoli, e compagni da salvare, con cuoi dovremo interagire per scappare dall'isola. Non ci resta che aspettare l'uscita, fissata per il prossimo anno.



Call of Duty Black Ops 2: se è vero che i giochi Infinity Ward erano ambientati in una fantomatica guerra moderna, quelli Treyarch farebbero meglio a ribattezzare "Future Warfare" questo episodio.
Tantissima tecnologia, esplosioni, teatralità Hollywoodiana. Insomma, se mettiamo a confronto i trailer di MW3 con questo, troveremo più di qualche analogia.

Resident Evil 6: ebbene si, dopo la felice esperienza di Resident Evil Operetion Raccoon City, questo Ottobre ci ritroveremo circondati da orde di zombie famelici.
Ma cosa ci aspetta?? Beh diciamo subito: Run and Gun!!! Corri e Spara, ovvero un gameplay più fluido che di conseguenza renderà il gioco più action rispetto al passato. Ci saranno quick time event alla Resident Evil 4, e la storia sarà divisa in tre capitoli separati, giocabili con personaggi diversi. Le prime impressioni mi hanno lasciato decisamente sorpreso -non positivamente-. Sfortunatamente, l'atmosfera survival sembra essere stata trascurata rispetto al passato.

Questò è quanto visto in casa Microsoft, non mi resta che salutarvi!!!
Ci si becca su queste pagine! Buon E3!!!

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